Gran Torino - film

Sto giro mi son guardato un film pseudo-serio, consigliato dal coinquilino Giovanni, cosa che di solito mi guardo spesso dal fare... non per superficialità, ma il mio relax prevede poco impegno mentale per quel che riguarda il cinema.
Non so se l 'avete mai visto Gran Torino, c'è il classico "Rambo" (Clint Eastwood) vecchio e reduce dalla guerra di Corea con l'odio verso il diverso, c'è la comunità di cinesi che riempie il quartiere dove Walt (Clint Eastwood appunto), c'è la solitudine di chi ha perso moglie e ha famigliari interessati più all'eredità che ad altro e c'è un storia di amicizia fra il protagonista e il ragazzo cinese figlio della famiglia che abita a fianco.
Un'amicizia toglie il posto alla repulsione dello "straniero", fra bullismo e un ironico spettro della comunità asiatica, e alla fine c'è spazio anche per la riflessione xenofoba, argomento sempre di grande attualità, come non manca la (ormai usata e riusata, ciononostante ben accetta) critica alla guerra che si impersona nei rimorsi di una vita vissuta con il sangue sulle mani.
Non si racconti il finale, vale la pena di andarselo a vedere.
Clint Eastwood, vecchio 82enne rinsecchito ma immutabile nella bravura delle interpretazioni domina e riempie il film, lo arrotonda in qualità se vogliamo poiché in realtà di particolarmente fenomenali altri attori non ne ho visti... che non si dica che io son un grande critico, ma tant'è la mia percezione...
Nota negativa: la copertina del film qualcuno mi spiega che cosa centra con il film?.. vedere per credere...
In ogni caso: consigliato a tutti

by Pannella